- udire
- udire v. tr. [lat. audire ] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono ; in tutta la coniug. del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l'accento, u fuori d'accento; fut. udirò o udrò, ecc.; condiz. udirèi o udrèi, ecc.).1.a. [percepire distintamente suoni o rumori con l'organo dell'udito: u. una voce in lontananza ; si udirono degli spari ] ▶◀ avvertire, intendere, percepire, sentire.b. [venire a sapere per mezzo di informazioni comunicate a voce: avete udito la novità? ; avevo udito che stava per sposarsi ] ▶◀ apprendere, sentire (dire), (venire a) sapere.c. (estens., non com.) [prestare ascolto: u. una predica, un discorso ] ▶◀ ascoltare, sentire.2. (estens., non com.)a. [dare ascolto a preghiere, consigli, comandi: Dio ode le preghiere dei deboli ] ▶◀ ascoltare, sentire. ↑ esaudire, obbedire (a).b. [mostrare di aver afferrato un concetto, un discorso e sim.: se ho ben udito, vuoi andartene di casa ] ▶◀ capire, comprendere, intendere.✓ Benché udiree sentire siano sinonimi in quasi tutte le loro accezioni, nell'uso com. è preferito sentire, essendo udire percepito come una voce ricercata. [⍈ ascoltare]
Enciclopedia Italiana. 2013.